L’Argan (o anche “argania spinosa”) è un albero endemico del Marocco e della regione di Tindouf in Algeria.
Risale a circa 80 milioni di anni fa e svolge un ruolo insostituibile per l’equilibrio ecologico e per la conservazione della biodiversità. È uno dei simboli della millenaria cultura berbera.
Maestoso e imponente come una quercia. Antico e longevo come un olivo, ci dona la mandorla di argan.
Un frutto, una “drupa” ovale, lunga circa 3 centimetri, che contiene una “noce” da cui i estrae l’ormai famosissimo olio.
L’olio, sicuramente conosciuto, è diventato uno degli elementi più utilizzati in biocosmetica: Argan.
La Mandorla di Argan è ricca di acidi grassi essenziali e vitamina E, il suo uso ha azione benefica nei disturbi cardiovascolari e reumatici.
Si rivela straordinariamente efficace nel combattere l’azione dei radicali liberi, a proteggere i tessuti connettivi, stimolando e attivando l’ossigeno nelle cellule.
Migliora le capacità cerebrali ed agisce positivamente sul fegato e sulla digestione. Contribuisce a tenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo (LDL), aiuta a regolare i valori del colesterolo cattivo.